La stagione ormai si sta avviando verso giornate più corte e sicuramente più fredde, ma per fortuna le temperature miti che il nostro bel Lago di Garda offre, ci permettono anche di pedalare durante la stagione fredda.
Ma non solo, in un momento in cui tutto si ferma, queste giornate corte ci possono aiutare anche ad iniziare a pianificare quelle che saranno le nostre attività future, strizzando l’occhio alla bicicletta e alla primavera che verrà.
Non so come definirli, consigli di viaggio, escursioni, attività ricreative, fate voi, ma senza fare una classifica ben precisa vi voglio presentare 10 percorsi in bicicletta per scoprire alcune delle più suggestive zone del Lago di Garda e del suo entroterra sia con percorsi di tipo “slow” o sportivi.
I percorsi li divideremo in due puntate cosi che voi non vi annoierete a leggere di quanto è bello visitare il nostro territorio in bicicletta.
1 Le Terre del Custoza (vedi il dettagli del percorso qui)
Situate tra il Lago di Garda e Verona, le colline moreniche del Custoza, sono davvero un posto unico da scoprire soprattutto in bicicletta. Nel 2014 alcuni comuni del territorio (Sommacampagna, Sona, Villafranca di Verona, Bussolengo e Valeggio sul Mincio) hanno dato vita ad una serie di percorsi cicloturistici tra cui un anello di 55 km circa.
Questo percorso può essere affrontato da tutti anche se collinare, al più una bella e-bike (bicicletta a pedalata assistita), potrà aiutarvi nel godere di queste paesaggi che si snodano su strade secondarie a bassa percorrenza e stradine sterrate immersi nella natura.
Il bello di questo percorso? Scoprirete angoli di territorio sconosciuti ma suggestivi come la Valle dei Molini, oppure farete un salto nella storia grazie ai castelli scaligeri di Villafranca e Valeggio, oppure ripercorrere la storia del Risorgimento Italiano visitando Custoza, il suo ossario e alcune delle zone dove avvennero i combattimenti.
Il territorio inoltre è disseminato di Ville e corti storiche tutte da vedere. Menzione a parte ovviamente Borghetto sul Mincio che incontrerete lungo il percorso. Terra del Custoza Doc e di bellissime aziende agricole che vi possono offrire prodotti della tradizione appunto come vino, salumi, tortellini di valeggio e le sfogliatine di Villafranca.
2 La ciclopista Peschiera – Mantova
E’ forse il percorso ciclabile più famoso del territorio, chi è in vacanza a Peschiera del Garda dedicata sicuramente una giornata per percorrere questa bellissima pista ciclabile che si snoda lungo le sponde del fiume Mincio tra paesaggi naturalistici davvero unici.
Per arrivare a Mantova ci sono circa 45 km completamenti pianeggianti e quindi adatti a tutti grandi e piccoli. Una sosta merita come sempre Borghetto sul Mincio considerato tra i Borghi più belli d’Italia, mentre l’arrivo a Mantova attraverso i suoi laghetti che in determinati periodi dell’anno ci fanno ammirare delle bellissime fioriture di Fior di Loto è tra i più suggestivi mentre la città dei lombarda dei Gonzaga eletta capitale della cultura 2016 merita di essere visitata.
Il ritorno può essere affrontato in bicicletta per un totale di 90 km, oppure se organizzati si può valutare il rientro in treno a Peschiera oppure in bus con un servizio che è previsto durante la stagione estiva.
3 Il Lago di Garda e il Monte Baldo
Ed eccoci agli sportivi, a chi predilige la parte sportiva della bicicletta. Qui c’è davvero da divertirsi per tutti i gusti e tutti i tipi, percorsi facili, medi e difficili.
Sicuramente il più bello e suggestivo è l’arrivo a San Zeno di Montagna e successivamente Prada in bicicletta.
Si possono percorrere le sponde del Lago di Garda ad esempio partendo da Peschiera, muoversi lungo la gardesana che porta a Torri del Benaco per scaldare la gamba attraversando Lazise, Bardolino, Garda e punta San Virgilio.
Arrivati a Torri del Benaco si prosegue per Albisano affrontando questa salita di circa 15 Km al 5% di pendenza media ammirando il Lago in tutto il suo splendore grazie a panorami davvero suggestivi.
L’arrivo a San Zeno di Montagna permette di fare una breve sosta contemplare il paesaggio e poi risalire fino in Prada e ridiscendere da Lumini, Caprino Veronese fino a tornare dall’entroterra a Peschiera del Garda.
Ma attenzione per chi veramente vuole fare un allenamento duro c’e anche la possibilità di affrontare “Punta Veleno” considerata tra le salite più dure d’Italia con punte al 20%,oppure di percorrere la Val d’Adige fino ad Avio e scalare il Baldo dalla Avio-San Valentino 20 Km di salita molto suggestivi fino al Rifugio Graziani e tornare poi da Ferrara di Monte Baldo e Spiazzi.
Attenzione personalmente non amo molto questo percorso nella stagione estiva perché il traffico sulle strade principali è molto alto, a meno che non si parte la mattina presto.
4 Le colline del Risorgimento Italiano
E’ cosi che mi piace definirle, siamo nel territorio delle colline moreniche del basso Lago di Garda tra le provincie di Brescia e Mantova. Un percorso sempre collinare ma che ci permette di visitare paesi e luoghi resi famosi anche dalla battaglia del 24 giugno 1859 quando le truppe francesi di Napoleone III e le truppe sardo-piemontesi di Vittorio Emanuele II sconfissero gli austriaci guidati da Francesco Giuseppe.
Il percorso può iniziare da Peschiera del Garda lungo la ciclabile fino a Monzambano, oppure da Sirmione in direzione di San Martino della Battaglia o da Rivoltella del Garda.
In questo percorso molto suggestivo per panorami e natura muovendosi su strade secondarie a bassa percorrenza. Cosa incontreremo? Castellaro Lagusello che con il suo borgo medioevale e il suo piccolo lago a forma di cuore sono una vera primizia, oppure Solferino dove da P.zza Castello si ammira un panorama unico, paese dove è nata l’idea dopo la battaglia del 1859 di fondare la Croce Rossa e infine il museo di San Martino che con la sua torre ospita uno dei musei più belli sul risorgimento italiano e dal quale in cima alla torre si possono ammirare tutte le colline moreniche e il Lago di Garda.
5 Dal di Garda a Verona
Siete in vacanza sul Lago di Garda e avete voglia di andare a visitare Verona, la città di Romeo e Giulietta, dell’Arena delle bellissime chiese ma non lo volete fare in macchina? Bene c’è la possibilità di raggiungere la città in bicicletta.
La partenza può essere da Garda o Bardolino e il percorso da seguire sarà l’itinerario I1 che la regione Veneto ha tabellato ancora due anni fa e che permette dal Lago di Garda di raggiungere Verona ma anche per i più temerari di arrivare fino a Venezia.
Lungo questo percorso scoprirete le colline moreniche che danno vita al Bardolino Doc, tra vigneti e uliveti, un percorso non molto difficile per raggiungere prima Rivoli Veronese e poi prendere la “Ciclopista del Sole” che vi accompagnerà fino a Verona, regalandovi dei bellissimi panorami sulla Val d’Adige, la Valpolicella e se il tempo lo permette di ammirare anche la Lessinia.
A Verona avrete solo la scelta di visitare il bellissimo centro storico e di godervi un aperitivo all’ombra della Torre dei Lamberti in piazza Erbe.
La prima parte si conclude qui, sono certo che la voglia di pedalare di esplorare, scoprire, vivere ed emozionarsi vi è venuta, quindi vi lascio andare per inforcare la vostra bicicletta e vi do appuntamento a Dicembre con la seconda puntata dei percorsi più belli da fare in bicicletta!
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