Settembre sul Lago di Garda non segna la fine dell’estate, ma si rivela il mese ideale per scoprire le meraviglie del più grande lago italiano. Perché? Semplicemente perché il clima è mite, perfetto per praticare tutte le attività outdoor che lo rendono famoso: vela, windsurf, e-foil, trekking, mountain bike e molto altro. Inoltre, l’affollamento tipico dei mesi estivi lascia spazio a un’esperienza più autentica e rilassante.
In questo articolo vi proponiamo un itinerario di 4 notti e 3 giorni sul Lago di Garda a settembre alla scoperta dei borghi più suggestivi. Un tour completo che vi permetterà di circumnavigare il lago e di apprezzare la diversità dei paesaggi che lo caratterizzano.
Giorno 1 mattina: visita a Bardolino e Garda
Bardolino
Iniziamo il nostro tour dal pittoresco borgo di Bardolino, una delle perle del Lago di Garda. Famoso per le sue spiagge, i vigneti e la vivace vita sociale, Bardolino nasconde anche un ricco patrimonio storico. Passeggiando per le stradine del centro, non perdetevi l’antica chiesa di San Severo e il Palazzo dei Capitani, che raccontano storie di un passato affascinante.
Curiosità: Sapevate che Bardolino è famosa per il suo vino rosso? Visitate una delle tante cantine locali per una degustazione e scoprite i segreti di questo del Chiaretto.
Consiglio: lasciate la macchina a Garda, seconda meta del nostro itinerario, e noleggiate una e-bike. Raggiungete Bardolino pedalando lungo la tranquilla pista ciclabile che costeggia il lago. Un modo piacevole e rilassante per immergersi nella natura e godere di panorami mozzafiato.
Garda
Dopo aver assaporato la storia e la tranquillità di Bardolino, ritorniamo in bicicletta nel vivace borgo di Garda, anima del lago che porta il suo nome. Qui, l’atmosfera è più dinamica, con un’offerta turistica ricca e variegata. Dopo aver restituito le e-bike, concedetevi una passeggiata sul lungolago. Ammirate i colorati edifici, le barche ormeggiate e godetevi la brezza del lago.
Per pranzo fermatevi in uno dei ristoranti lungolago per una pausa pranzo veloce prima di proseguire per le mete del pomeriggio.
Giorno 1 pomeriggio: giro a Torri del Benaco, un viaggio tra storia e natura
Torri del Benaco è un gioiello incastonato nella sponda veronese del Lago di Garda. Un territorio variegato che, dalle rive del lago, si estende fino alle cime del Monte Baldo, offrendo paesaggi mozzafiato e borghi pittoreschi.
Crero: la provenza del Lago di Garda
Iniziamo il nostro itinerario pomeridiano da Crero, una gemma nascosta che ricorda i bei paesi acciottolati della Provenza a tutta vista verso il blu del Lago di Garda. Crero è piccolino, ma vale davvero la pena addentrarsi fra i suoi vicoli per scorgere casette di pietra finemente ristrutturate, rustici in disuso abbracciati dall’edera, terrazzi fioriti, giardini nascosti, scale antiche, fienili e scorci che sembrano dipinti.
Il ponte tibetano
Dalla piazzetta di Crero, parte il sentiero che vi porterà ad attraversare il Ponte Tibetano della Val Vanzana, collegando il borgo con la vicina Pai di Sopra, prossima tappa del nostro tour. In circa 20-25 minuti (con brevi sali-scendi) si arriva al ponte Tibetano lungo 34,7 metri, posto ad una altitudine di 42 metri dal torrente sottostante. In altri 20-25 minuti si arriva a Pai di Sopra.
Pai di Sopra: un borgo di bellezza e quiete sul Lago di Garda
Pai è un piccolo borgo arroccato alle pendici del Monte Baldo a 130 metri d’altezza con splendidi panorami sul Lago di Garda. Per immergersi appieno nella bellezza del borgo di Pai di Sopra, è necessario essere curiosi e addentrarsi fra i vicoli di cui è costellato. Si apriranno scorci sul lago, angolini romantici, balconi. cortili fioriti e dei bellissimi capitelli dipinti.
Albisano: il terrazzo panoramico sul Lago di Garda
Ritornati a Crero prendiamo la macchima in direzione di Albisano, la frazione più importante di Torri del Benaco. Si trova a 309 m d’altitudine, proprio sopra l’abitato del capoluogo.
La sua splendida posizione offre una vista spettacolare sul lago di Garda sud, sul paese di Torri e i borghi circostanti.
Torri del Benaco: un borgo antico, racchiuso tra mura medioevali
Da Albisano in pochi minuti d’auto si arriva a Torri del Benaco. La sua bellezza deriva non solo dal panorama o dalle vie del suo centro storico, ma anche da quei tesori nascosti che ogni paese del Lago di Garda cela agli occhi dei meno curiosi. Il porticciolo di Torri del Benaco è uno dei più belli dell’intero Lago di Garda. Piccolo, colorato, pullula di tavolini all’ombra di ombrelloni per rilassarsi a bere o mangiare qualcosa. Tutto questo incorniciato da una splendida vista lago e dall’imponente Castello Scaligero.
Consigliamo di fermarvi a Torri del Benaco per una cena romantica sul Lungolago prima di tornare in albergo.
Giorno 2 mattina: visita a Limone sul Garda
Immerso in un rigoglioso paesaggio mediterraneo, Limone sul Garda è un gioiello incastonato sulla sponda nord del Lago di Garda. La sua storia, legata alla coltivazione dei limoni e alla pesca, ha plasmato il borgo e lo ha reso un luogo unico nel suo genere. Iniziamo la nostra esplorazione percorrendo le viuzze del centro storico. Le case colorate, addossate le une alle altre, creano un’atmosfera suggestiva. Non perdete l’occasione di visitare le antiche limonaie, serre uniche nel loro genere che proteggevano gli alberi di limone dai rigori invernali.
La pista ciclo-pedonale sospesa sul Lago di Garda
Dopo aver ammirato il borgo, le sue chiese e i suoi musei è il momento di godere della bellezza del Lago di Garda. Dal centro di Limone sul Garda parte la ciclo-pedonale; percorretela tutta e arriverete a camminare/pedalare su 2,5 km del percorso sospesi fra roccia e acqua. Questo tratto di pista ciclopedonale a picco sul Lago di Garda è considerato fra i più belli e panoramici del mondo.
Godetevi un pranzo o un aperitivo con vista sul lago nei tanti locali nel centro di Limone.
Giorno 2 pomeriggio: Riva del Garda, un gioiello tra le montagne e il lago
Tra le montagne e il lago, Riva del Garda è un gioiello incastonato nella cornice del Lago di Garda nord, capace di incantare ogni visitatore. Passeggiando per le vie del centro storico, potrete ammirare palazzi nobiliari, chiese e piazze che raccontano la sua storia millenaria. Non perdete l’occasione di salire sulla Torre Apponale per godere di una vista panoramica sulla città e sul lago. Visitate la Rocca, con il suo museo, vi trasporterà indietro nel tempo, svelando i segreti del territorio. Prendete l’ascensore panoramico che vi porterà al Bastione, uno dei simboli di Riva del Garda, con una vista panoramica unica sulla città e sul Lago. Non mancate di visitare le Cascate del Varone e di cenare a base di Carne Salada, piatto tipico della tradizione alto Gardesana.
Giorno 3 mattina: visita all’Altopiano Gardesano, un balcone sul lago
Tremosine sul Garda: dove il paesaggio pre-alpino incontra il fascino del lago
Lasciamo il lago e saliamo verso le vette: l’Altopiano Gardesano ci aspetta con i suoi panorami mozzafiato e i suoi borghi caratteristici. Tremosine, con le sue 18 frazioni, è un gioiello incastonato tra le montagne, un luogo dove il tempo sembra essersi fermarto.
Si sale fino ai 400 mt di altitudine per scoprire una meta turistica che combina panorami spettacolari, attività all’aria aperta, buona cucina e un’atmosfera rilassante: Tremosine sul Garda. Situato sul versante orientale del Lago di Garda a 20 minuti in macchina da Limone sul Garda si compone di ben 18 frazioni, ognuna con la propria identità e caratteristiche. Noi visiteremo Pieve il capoluogo del comune di Tremosine sul Garda, che con il suo dedalo di vicoli e stradine interne è entrato a far parte del club “I Borghi più belli d’Italia”. Arroccato sulla sommità di una falesia scavata dal ghiacciaio, si affaccia direttamente sul Lago di Garda, regalando panorami unici ed emozionanti.
Qui possiamo visitare la Chiesa di San Giovanni Battista (del diciassettesimo secolo), la fotografatissima Scala Tonda (risalente al 1800) e la Terrazza del Brivido (una piattaforma sospesa ad oltre 350 metri di altezza, circondata da una ringhiera in ferro, che si slancia oltre il promontorio su cui è stata costruita, permettendo di ammirare il Garda e la Strada della Forra quasi sospesi nell’aria).
Curiosità: l’altopiano è famoso anche per i suoi prodotti tipici, come la formaggella di Tremosine, un formaggio dal sapore intenso e aromatico. Non perdete l’occasione di andare all’Alpe del Garda per assaggiarla, accompagnata da un buon bicchiere di vino locale.
Consiglio: fatevi preparare dei panini con i salumi locali e la formaggella di Tremosine, come pranzo al sacco, per degustarli nella prossima tappa.
Santuario di Montecastello a picco sul Lago di Garda
Ci spostiamo a Tignale per visitare l’imponente Santuario di Montecastello (691 m s.l.m.) che sorge su uno sperone di roccia del Monte Cas. Al suo interno, oltre a meravigliosi affreschi di scuola Giottesca, si trova anche l’ex voto più grande d’Europa, risalente al 1600. A far concorrenza a questo incomparabile Santuario è il panorama a strapiombo sul Lago di Garda: in fronte a voi potrete scorgere la catena del Monte Baldo e arrivare con lo sguardo fino alla penisola di Sirmione.
Consiglio: all’ingresso del santuario è stata posizionata una big bench (panchina gigante), cogliete l’occasione di pranzare ammirando il Lago di Garda.
Giorno 3 pomeriggio: visita a Gardone Riviera, chiamata anche “città-giardino
Gardone Riviera è, senza dubbio, uno fra i paesi più belli del Lago di Garda; anch’esso iscritto al club “I Borghi più belli d’Italia”, custodisce dei tesori architettonici e naturalistici meravigliosi, come il Vittoriale degli Italiani e l’Heller Garden. In molti vi lasciano un pezzo di cuore e restano abbagliati dalla sua bellezza. Per l’eleganza dei palazzi e delle ville d’epoca, per il panorama e per l’atmosfera che si respira.
Il Vittoriale degli Italiani
Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, giardini e corsi d’acqua, che conserva l’abitazione e la tomba di Gabriele d’Annunzio. Oltre ad opere d’arte e cimeli ci sono anche un teatro all’aperto, un museo e una ricca biblioteca. Ogni anno il Vittoriale viene visitato da più di 200.000 turisti.
I Giardini Heller
Gardone Riviera viene chiamata “città-giardino” anche per gli splendidi giardini che collegano Gardone di Sotto e Gardone di Sopra. Stiamo parlando dell’Heller Garden, conosciuto anche con il nome di Giardini del Dr. Hruska. Un luogo paradisiaco carico di magia e sensualità, dove ammirare una raccolta floreale a carattere continentale, in cui Africa, Sud America, Canada, Asia, Europa e Australia sono intessute le une nelle altre. Nei suoi 10.000 metri quadrati infatti sono presenti specie botaniche di ogni parte del mondo.
Vi abbiamo proprosto un tour di 3 giorni sul Lago di Garda a settembre, un viaggio attraverso paesaggi, borghi e sapori autentici del Lago più grande d’Italia. Un’esperienza che vi regalerà emozioni indimenticabili e che vi farà desiderare di tornare presto a scoprire nuovi angoli di questo territorio.
A presto cari Outdoors!