Il Lago di Garda è il lago più grande d’Italia, con una superficie di circa 370 km². E in tutto questo mare d’acqua dolce vorrete mica che manchi qualche bella isoletta da visitare?
In questo articolo vi indichiamo, in ordine decrescente di grandezza, le 5 isole che popolano il Lago di Garda; meta di bagnanti, turisti, barche a vela e a motore, kayak, sup, ma anche di moltissimi appassionati di immersioni subacquee. E se fossero 6? Leggete tutto d’un fiato e lo scoprirete!
Isola del Garda
Isola del Garda, l’isola più grande del Lago di Garda, nei secoli ha ospitato illustri personaggi dall’epoca dei Romani fino ai giorni nostri. Sita sulla sponda lombarda, fa parte del comprensorio di San Felice del Benaco (BS). Ora è abitata dalla famiglia Borghese-Cavazza e visitabile a pagamento da aprile a ottobre. Potrete vedere alcune stanze della splendida villa in stile neogotico veneziano e poi perdervi nella bellezza del suo giardino all’italiana e parco all’inglese. Quest’isola merita di essere approfondita con un articolo a parte ad essa interamente dedicato: cliccate qui.
Isola di San Biagio.
La piccola Isola San Biagio dai locals viene chiamata anche “Isola dei Conigli“, in quanto anni fa ne furono i piccoli abitanti. È un’isola privata, aperta e visitabile da maggio a settembre, con un modesto ticket d’ingresso. L’Isola di San Biagio è raggiungibile da Porto Torchio (Manerba del Garda – BS) usufruendo di un servizio privato di barca-taxi che fa la spola dal porticciolo all’isola durante l’arco della giornata. Oppure con la propria barca (vi è un pontile privato per l’approdo), Sup, Canoa. L’isola può essere anche raggiunta a piedi dalla spiaggia guadando a piedi l’istmo, quando il livello dell’acqua lo permette. In ogni stagione il livello dell’acqua del Lago di Garda può infatti variare a seconda degli eventi meteorologici e dell’utilizzo per l’energia idroelettrica. Per ulteriori informazioni in dettaglio vi rimandiamo all’articolo ad essa dedicato: cliccate qui.
Isola di Trimelone.
Di fronte ad Assenza di Brenzone (VR), troviamo l’Isola di Trimelone, una piccola isola che è custode e testimone della travagliata storia italiana del ‘900: dalle due Guerre Mondiali agli Anni di Piombo. Negli anni precedenti la “Grande Guerra” fu utilizzata come avamposto bellico per la sua posizione tattica sul confine con l’Impero Austro-Ungarico che correva all’altezza di Navene.
Recentemente i sub dell’Arma hanno scoperto e rimosso 24.700 ordigni esplosivi nella fascia di profondità tra i 10 e i 40 metri, tra cui bombe, granate e spolette, tavolette di plastico e parecchio T4, composto anche di tritolo. Oggi l’isola di Trimelone è un’oasi ambientale, vi trovano rifugio numerosi gabbiani e cormorani che qui nidificano indisturbati nella quiete. Sono ancora ben visibili alcuni edifici militari: la caserma, il fortino ed un piccolo porto ormai smantellato. Vige il divieto di sbarco, di attracco, di pesca e di avvicinamento vista la pericolosità del sito, dove resta stoccata ancora una quantità notevole di materiale bellico.
All’estremità sud si trova una statuina della Madonna, più facilmente visibile per chi transita in barca, rispettando il divieto di avvicinamento. Invece poco più a nord, a circa 200 metri dall’isola, è possibile effettuare immersioni subacquee sulla vicina secca che scende fino a -8 metri a ridosso di una parete che termina con una roccia arrotondata da dove, sub esperti, hanno tracciato tre percorsi precisi che arrivano a -45 metri.
Isola del Sogno
A sud di Malcesine (VR) troviamo l’Isola del Sogno, che prende il nome proprio dalla frazione Val di Sogno. Anche se su tutti i siti internet c’è scritto che “quando il livello del lago si abbassa e si formano le secche, è possibile raggiungerla anche a piedi poiché dista solo 20 metri dalla costa”, in realtà teniamo a chiarire che è proprietà privata. Pertanto ne è vietato l’accesso. Chi si avventura abusivamente lo fa a suo rischio con infrazione.
L’Isola del Sogno è nota tra i sub per la presenza a circa 40 metri di profondità, di un relitto. Si tratta di un cabinato di nome delsey in ferro affondato nel 1987 lungo circa di 16mt noto come relitto Roma 3912 per la scritta ancora presente. Spesso si incontra una storica Bottatrice che lo abita. Il relitto si può raggiungere in due modi: direttamente dalla riva, seguendo la catena a cui è ancorato, oppure facendo riferimento alla cima guida del parabordo blu a 50 m dalla riva.
Isola dell’Olivo
Sempre proseguendo verso Malcesine (VR), si trova l’Isola dell’Olivo, la più piccola di tutte e uno dei punti di riferimento durante la famosa regata velica “Centomiglia“. L’isola è molto selvaggia, ma sono presenti numerosi scogli lisci dove potersi sdraiare per prendere il sole.
Anche l’Isola dell’Olivo è meta di sub, che possono esplorare a circa 13 metri di profondità una piccola grotta, ricca di piante e fauna lacustre, la cui parte finale si inabissa fino a -30 metri. A nord dell’isola, sempre sotto le splendide acque, si può vedere appoggiato al fondale un relitto di circa 10 metri, diventato rifugio di svariate specie di pesci.
Ora ben vi chiederete: “Qual è la sesta?”.
Ebbene anche Sirmione è in parte isola e penisola che…
”Dal seno del lago veggonsi sorgere cinque Isole alle quali il Da Persico aggiunge Sermione quale sesta isola, perchè così la chiamò eziandio Catullo.”.
Ode del Carme 31 – Nugae di Catullo
Infatti la splendida penisola di Sirmione è resa isola dalla presenza del ponte levatoio all’ingresso della zona pedonale a traffico limitato.
Capito cari Outdoors? Alla prossima!
Silvia Turazza – Redazione Garda Outdoors
Dove dormire – Dove mangiare – Experience sul Lago di Garda.
Sul Lago di Garda ci sono tantissime strutture nelle quali soggiornare, dai piccoli e curati B&B fino ai resort con centri wellness e servizi beauty. Nella sezione dedicata a dove dormire trovate tutte le informazioni per cercare l’alloggio a voi più congeniale.
Lo stesso discorso vale per dove mangiare, a questo link trovate la nostra selezione di ristoranti. Ricordandovi che tutto il Lago di Garda e le sue città offrono diversi ristoranti stellati e la qualità della proposta culinaria è molto alta.
Sono molteplici le attività e le esperienze da poter fare sul Lago di Garda, per questo vi consigliamo di visitare la sezione dedicata alle esperienze sul nostro magazine cliccando qui.