Breve viaggio alla scoperta del Castello di Arco

Il Castello di Arco sorge su uno sperone roccioso che domina l’intera vallata della città attraversata dal fiume la Sarca. Le prime notizie sulla sua esistenza risalgono al XII secolo, ma si pensa possa essere datato addirittura a partire dal 300 a.C. 

Dopo un susseguire di proprietari e di assalti, nel 1703 inizia un brutale declino del Castello, che lo porterà addirittura ad essere sfruttato come cava di pietra dagli arcensi per riparare le abitazioni danneggiate dai bombardamenti.

La ripresa di questo splendido monumento arriva nel 1879 quando il geometra Giuseppe Caproni, padre del noto pioniere aeronautico Gianni Caproni, stese un progetto per degli interventi di restauro. L’ultimo proprietario fu la Contessa Giovanna d’Arco, ma solo fino al 1982 quando tornò nelle mani del Comune di Arco e dei suoi abitanti.

Tre sono le vie che ne permettono l’accesso: uno dei percorsi più belli è sicuramente quello che attraversa il borgo fortificato della città (da via Stranfora) e attraversa gli splendidi olivi e anche qualche pianta di aloe.

Più o meno a metà percorso, ci viene offerta un anticipazione della splendida vista: una struttura a sbalzo con pavimentazione in vetro temperato, chiamata il Belvedere, che trasmette la sensazione di essere sospesi nel vuoto e che ci proietta direttamente sulla Piazza principale ossia Piazza III Novembre dove regna la spettacolare Chiesa Collegiata.

Arrivati in cima all’ultima cinta, ci accoglie lo splendido Prato della Lizza, dominato dalla Torre Grande. Da qui la vista è ancora più suggestiva: oltre alla splendida città ai piedi della rupe, ci troviamo davanti il Monte Brione, che divide Torbole da Riva del Garda e il magnifico Lago di Garda.

Oltre alla torre merlata, è possibile accede alla Prigione del Sasso e alla Sala degli Affreschi risalenti al Trecento.                                                                                  

Nel periodo invernale, domina sulla città un Castello illuminato, romantico e ammaliante che accompagna i Mercatini di Natale di Arco donando un atmosfera unica.

Personalmente lo adoro nel mese di dicembre dove, di giorno, ho potuto fotografarlo immerso in colori del tramonto indimenticabili e, di sera, luminoso e accompagnato dal clima natalizio.

Una cosa è certa…in qualsiasi stagione decidiate di visitare il Castello, ne rimarrete incantati!

LO SAPEVATE CHE…

Il Castello di Arco è stato rappresentato in un dipinto da                                                                                 Albrecht Dürer (1471-1528) che ha deciso di raffigurare l’estesa valle coltivata a olivi e vigneti che si estende per tutto lo sperone roccioso arrivando alla fortezza. E’ stato realizzato ad acquerello e i contorni sono stati marcati a penna.

Il dipinto risale al 1495 e si trova in uno dei più famosi Musei del mondo: il Louvre di Parigi.

Vuoi visitare il Castello? Ecco qui gli orari:

– dal 1 marzo al 31 marzo → 10:00 – 17:00

– dal 1 aprile al 30 settembre → 10:00 – 19:00

– dal 1 ottobre al 31 ottobre → 10:00 – 17:00

– dal 2 novembre al 6 gennaio → 10:00 – 16:00

– dal 7 gennaio al 31 gennaio → 10:00 – 16:00 NB: solo sabato e domenica

– dal 1 febbraio al 28 febbraio → 10:00 – 16:00

NB: l’accesso alle torri superiori è consentito fino ad un ora prima della chiusura

Chiusure: 1 gennaio, 1 novembre, 25 e 26 dicembre. Chiuso di pomeriggio il 24 e 31 dicembre.

Ingresso: € 3, 50 – € 2,00 ( 12-18/over 60 ) – € 3,00 ( gruppi, min. 20 persone)

Consuelo Sorsoli

Garda Outdoors

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