La prima meta del nostro “Grand Tour” è una delle cinque isole presenti nel Lago di Garda e per essere precisi la più grande in dimensioni: L’Isola del Garda.
L’isola del Garda, la storia che non si conosce:
Questa ebbe origine nel 243, quando nel Garda si verifica un terremoto che la stacca dalla vicina costa di S. Felice.
Situata sulla sponda Bresciana del lago di Garda a poca distanza da San Felice del Benaco, l’Isola del Garda è un piccolo paradiso nell’acqua, scoglio pittoresco che accolse popoli antichi.
Questa era già abitata in epoca romana, sono state infatti ritrovate circa 130 lapidi Gallico-Romane, ora conservate nel Museo Romano di Brescia.
Abbandonata a sé stessa nei secoli di decadenza dell’ impero romano, venne poi “riscoperta” dai francescani. Questi crearono un vero e proprio monastero; il progetto prevedeva la realizzazione della chiesa, il chiostro, le celle e i giardini. L’isola divenne così un importante centro ecclesiastico di meditazione e rifugio di illustri personaggi (ad es. S.Francesco, S.Antonio da Padova, S.Bernardino da Siena e, probabilmente, Dante Alighieri). Il monastero ebbe però vita breve e nel 1798 venne definitivamente soppresso da Napoleone.
Da questo momento molti saranno i proprietari dell’isola e molti i nomi che a essa verranno attribuiti quasi tutti legati ai possessori: isola Lechi, isola Scotti, isola de Ferrari e più tardi isola Borghese.
Isola del Garda oggi:
Il suo fascino oggi è dovuto a due elementi principali :
la straordinaria villa dei primi del Novecento in stile neogotico-veneziano, progettata da Luigi Rovelli e i meravigliosi giardini all’italiana che digradano fino al lago.
L’edificio estremamente complesso ha una sua unità stilistica e una rara imponenza.
Le facciate sono decorate da finestre ad arco acute e nell’ angolo sud ovest si erge una torre coronata da merlature a ricamo in pietra con decorazioni floreali in stile neogotico.
Altra parte importante della villa sono i giardini all’italiana ricchi di piante locali, esotiche, essenze rare e fiori unici. La sua importanza botanica è sottolineata dalla presenza di essenze provenienti da tutto il mondo. Il parco disegnato e coltivato da una mano sapiente, venne progettato per essere visto sia dall’acqua che dalle terrazze superiori.
Attualmente l’Isola del Garda è di proprietà della famiglia Cavazza.
Dal 2002, da Aprile a Ottobre, la stessa organizza visite guidate; lo scopo principale è quello di far conoscere e apprezzare questo immenso patrimonio.