Cos’è l’Eremo di San Benigno e Caro?
L’Eremo di San Benigno e Caro, è un luogo di culto situato in mezzo al fitto bosco del Monte Baldo. Fu eretto nell’ottavo secolo e divenne famosa meta di Re Pipino, figlio di Carlo Magno, che andava ad ascoltare gli eremiti Benigno e Caro. Fu restaurato dal Comune di Malcesine con l’ausilio dell’Azienda di Stato per le foreste demaniali nel 1969.
Poco dopo l’Eremo, su uno sperone di roccia, troverete anche una bellissima croce in ferro lavorata.
Come si arriva all’Eremo di San Benigno e Caro?
I sentieri per raggiungerlo partono da Cassone di Malcesine (da lì è una bella salita in verticale) oppure da Località San Maggiore (sulla strada panoramica che da Malcesine sale in montagna. Basta seguire le indicazioni per la località).
Personalmente consiglio di partire da Località San Maggiore. Percorrerete un dislivello di circa 600 metri in 4,5 km (che diventano 9 km totali includendo il rientro).
Una volta arrivati all’Eremo potrete anche scendere dal sentiero che vi porta a Cassone di Malcesine organizzandovi con le macchine per raggiungere la zona di partenza.
Il percorso è adatto anche a mountain bike e E-mtb.
Piccolo capitello lungo il percorso. Scala accanto all’Eremo. Scorcio di bosco.
Perchè andare all’Eremo di San Benigno e Caro?
Il trekking per raggiungerlo è ricco di bellezza boschiva baldense. In qualsiasi stagione lo percorriate vi assicuro che vi sentirete immersi in una foresta fatata. Nell’ultimo tratto sarete circondati anche da pareti rocciose a picco, molto suggestive.
Queste esperienze ci ricordano che la vita regala emozioni nelle cose semplici: i colori del foliage autunnale, un panino condiviso stesi sul prato, il te’ caldo zuccherato che riscalda le mani.
L’allegra combriccola. Foto di @jtdrone. Il vero lusso di questo tè caldo? La tazza in ceramica gentilmente prestata dalla signora Emma!
Alla prossima cari Outdoors!
Silvia Turazza – Redazione Garda Outdoors.