Gardone Riviera è, senza dubbio, uno fra i paesi più belli del Lago di Garda. In molti vi lasciano un pezzo di cuore e restano abbagliati dalla sua bellezza. Per l’eleganza dei palazzi e delle ville d’epoca, per il panorama e per l’atmosfera che si respira.
Gardone Riviera è diventata la “perla del Lago di Garda” grazie a un illustre personaggio di origine austriaca: Luigi Wimmer, il quale vi trascorse un lungo periodo di cura e se ne innamorò. Fu lui a costruire il primo grande albergo del luogo e, divenuto sindaco di Gardone nel 1881, ne promosse l’immagine in tutta Europa.
Chiamata anche “città-giardino”, Gardone Riviera custodisce dei tesori architettonici e naturalistici meravigliosi, come il Vittoriale degli Italiani e l’Heller Garden. Scopriamoli insieme.
Il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera: la casa del poeta-soldato.
Situato in una posizione panoramica a Gardone di Sopra, il Vittoriale è un complesso di edifici, vie, piazze, giardini e corsi d’acqua, che conserva l’abitazione e la tomba di Gabriele d’Annunzio. Oltre ad opere d’arte e cimeli ci sono anche un teatro all’aperto, un museo e una ricca biblioteca. Ogni anno il Vittoriale viene visitato da più di 200.000 turisti.
Venne costruito tra il 1921 e il 1938 dal celebre poeta con l’aiuto dell’architetto Giancarlo Maroni, a memoria della vita di d’Annunzio e delle imprese degli italiani durante la Prima guerra mondiale.
Curiosità: nelle intenzioni del poeta – scritte in una lettera alla moglie – il soggiorno gardesano doveva durare solo poche settimane, per completare la stesura del suo ultimo romanzo, mentre oggi si sa che il Vittoriale fu la sua ultima dimora fino alla morte.
Gardone Riviera, la città-giardino che coniuga arte e natura.
La protezione naturale della collina alle spalle di Gardone Rivera, consente un particolare microclima che negli anni ha trasformato la città in un “giardino botanico”, dove alla vegetazione tipica del Garda si alterna quella mitteleuropea, mediterranea e sub-tropicale.
Ma Gardone Riviera viene chiamata “città-giardino” anche per gli splendidi giardini che collegano Gardone di Sotto e Gardone di Sopra. Stiamo parlando dell’Heller Garden, conosciuto anche con il nome di Giardini del Dr. Hruska.
Un luogo paradisiaco carico di magia e sensualità, dove ammirare una raccolta floreale a carattere continentale, in cui Africa, Sud America, Canada, Asia, Europa e Australia sono intessute le une nelle altre. Nei suoi 10.000 metri quadrati infatti sono presenti specie botaniche di ogni parte del mondo.
Questa incredibile varietà si sposa con le strutture artificiali create nel giardino ed è arricchita da sculture contemporanee e da effetti scenografici sorprendenti. Un’opportunità unica dunque, per compiere un viaggio inconsueto in un mondo che unisce la natura e l’arte all’amore paesaggistico.
Come raggiungere Gardone Riviera.
In auto:
Gardone Riviera è raggiungibile da Nord con l’autostrada del Brennero A22, uscita a Rovereto Sud per poi raggiungere Riva e proseguire sulla SS45bis fino a Gardone Riviera.
Da Sud, con l’autostrada A4, uscita a Brescia Est per poi proseguire con la tangenziale e, con la SS45bis, costeggiando il Lago di Garda fino a destinazione.
In treno:
Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Desenzano o Brescia. Proseguendo poi in autobus per la destinazione.
Alla prossima cari Outdoors!
Dove dormire – Dove mangiare – Experience a Gardone Riviera.
Ci sono tantissime strutture nelle quali soggiornare a Gardone Riviera, dai piccoli e curati B&B fino ai resort con centri wellness e servizi beauty. Nella sezione dedicata a dove dormire trovate tutte le informazioni per cercare l’alloggio a voi più congeniale.
Lo stesso discorso vale per dove mangiare, a questo link trovate la nostra selezione di ristoranti. Ricordandovi che tutto il Lago di Garda e le sue città offrono diversi ristoranti stellati e la qualità della proposta culinaria è molto alta.
Sono molteplici le attività e le esperienze da poter fare sul Lago di Garda, per questo vi consigliamo di visitare la sezione dedicata alle esperienze sul nostro magazine cliccando qui.