Il fascino dei rifugi di montagna risiede nel loro potere magico di ristorarci in veri e propri angoli di Paradiso, dopo una bella e sana camminata.
Ma qui vogliamo accontentare proprio tutti, offrendo una saporosa selezione di malghe e rifugi per ogni gusto ed esigenza: che preferiate raggiungerli a piedi, in auto o con gli impianti di risalita, c’è sempre un posto speciale che vi aspetta!
I rifugi del Monte Baldo
Questi rifugi sono raggiungibili con la Funivia Malcesine – Monte Baldo e offrono tutti ottima cucina locale e tanta atmosfera montana. Ecco a voi la lista:
Rifugio Baita dei Forti
Una volta arrivati in vetta, a Tratto Spino, sulla destra trovate la Baita dei Forti (1800 m), una tipica locanda di montagna a gestione familiare. Dal loro terrazzo si gode di una vista unica, a picco sul Lago di Garda.
Qui potete gustare i piatti tipici della tradizione o, se desiderate pernottare, a disposizione trovate 6 stanze e una piccola biosauna panoramica.
Bar Ristorante La Capannina
Una volta arrivati in vetta, a Tratto Spino, proseguite a piedi per qualche centinaio di metri alla vostra sinistra e trovate il Bar Ristorante La Capannina (1800 m). Un ambiente bello e curato, pronto ad accogliere tutti i palati: sia chi desidera servizio ristorante che chi desidera un panino con birra fresca.
All’esterno c’è un grande giardino solarium per rilassarsi e prendere il sole (senza sudare!).
Questi rifugi sono raggiungibili con la Funivia Prada – Costabella e offrono tutti ottima cucina locale e panorami mozzafiato. Ecco a voi la lista:
Rifugio Fiori del Baldo
Appena scesi dalla funivia, sulla destra si trova il Rifugio Fiori del Baldo (1850 m) con una vista panoramica a 360° sul Lago di Garda, circondato da pascoli in fiore. Una bella gita, lenta e tranquilla, per assaporare la montagna.
Rifugio Chierego
Una volta scesi dalla funivia, invece proseguite in salita per circa 15 minuti, per raggiungere Cima Costabella a 1911 m con il suo suggestivo Rifugio Chierego.
Qui vista mozzafiato assicurata e tanta ospitalità con prelibatezze locali vi aspettano.
Rifugio Telegrafo
Il Rifugio Telegrafo si trova a 2147 m, sulla cresta del Monte Baldo, in una magnifica posizione da cui si domina gran parte del Lago di Garda e la vista spazia a 360° intercettando i più bei gruppi montuosi d’Italia. Questo rifugio in realtà è intitolato al socio CAI Verona, Gaetano Barana, ma tutti lo chiamano “Telegrafo” perchè sorge a un balzo da Cima Telegrafo che per tanti anni è stata ritenuta la vetta più alta del Baldo (a causa di errori strumentali dell’epoca) e sulla quale l’esercito di Napoleone aveva piazzato un telegrafo ottico per consentire comunicazioni a lunga distanza.
Il percorso più semplice per raggiungerlo è imboccando il sentiero CAI 658, una volta scesi dalla funivia. Il percorso è adatto a tutti, con 440 m di dislivello per circa un’ora e mezza di cammino.
Questa malga invece si raggiunge in macchina oppure a piedi partendo da Prada di San Zeno di Montagna:
Malga Pralongo
Malga Pralongo è immersa nel cuore del Monte Baldo, sopra San Zeno di Montagna, in cui gustare tipicità locali e pure acquistare formaggi di produzione propria. Una spettacolare terrazza con vista sul Lago di Garda verso sud.
Potete arrivare in auto fino a Località Due Pozze, dove trovate un parcheggio, e poi proseguire a piedi per circa 400 metri.
I rifugi del Trentino e Valle di Ledro
Rifugio San Pietro – Monte Calino
A pochi chilometri da Riva del Garda, Arco, Torbole e Tenno, il Rifugio San Pietro è facilmente raggiungibile lungo i sentieri a piedi e in auto: dal fondovalle, dal Lago di Tenno e dal Borgo di Canale di Tenno. Precisiamo che con l’automobile si arriva fino ad un’area parcheggio (consigliamo l’area parcheggio 3, che è la più vicina) per poi proseguire a piedi per circa 1 km in leggera salita. La camminata è adatta a tutti, anche per famiglie.
Una volta arrivati si gode di una bellissima vista sulla parte nord del Lago di Garda, oltre ad un’ottima cucina trentina rivisitata in chiave moderna.
Rifugio Damiano Chiesa – Monte Altissimo
La cima del Monte Altissimo (a 2059 m, nel gruppo del Monte Baldo) col suo Rifugio Damiano Chiesa, regala uno dei panorami più incredibili sul Lago di Garda, sulla Busa Trentina e le catene montuose che la circondano.
Per giungervi potete partire dal Rifugio Graziani, da San Giacomo, da San Valentino di Brentonico o da sopra Nago. Avvisiamo che si tratta di una camminata abbastanza intensa e adatta a chi è già allenato. Una volta arrivati al rifugio, potete gustarvi un ottimo pasto a base di specialità montane e trovare anche alloggio per la notte (hanno 46 posti letto). Verificate sempre la disponibilità e il bollettino meteo.
Rifugio Stivo – Prospero Marchetti
Nato nel 1906 e completamente rinnovato nel 2017, il Rifugio Prospero Marchetti, che si trova a pochi passi dalla cima del Monte Stivo a 2012 m, offre un panorama mozzafiato sul Lago di Garda, cucina trentina e ben 23 posti letto.
Una delle vie per raggiungerlo parte da Passo Santa Barbara, ove proseguire in auto sino all’evidente parcheggio dopo il maneggio (1235 m). Prendete il sentiero 608B che dopo circa 200 metri di dislivello si congiunge al sentiero 608 (che proviene da Malga Zanga) arrivando a Malga Stivo (1768 m). Da lì proseguite sino al rifugio. Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore e mezza.
Rifugio Nino Pernici
Il Rifugio Nino Pernici, situato a 1600 metri di altitudine nelle Alpi Ledrensi, fa da ponte tra la Val di Ledro e il lago di Garda. Questo rifugio offre una cucina tipica, servizio bar e dispone di 30 posti letto. Il periodo consigliato per visitarlo va da maggio a ottobre, ma apre anche nel periodo invernale per le ciaspolate; consigliamo di contattare il rifugio per informazioni sulle condizioni meteorologiche e l’eventuale apertura.
Il percorso più breve per raggiungerlo parte da Lenzumo (TN), dove si può parcheggiare a poche centinaia di metri da Malga Trat (1504 m). Superata la malga, si prosegue lungo una strada forestale fino a Bocca di Trat, da dove parte il sentiero SAT 413 per il Rifugio Pernici. Il percorso è lungo 2,5 km con un dislivello di 120 metri, percorribile in circa 30-35 minuti. È adatto a tutti.
Malghe e rifugi della Lessinia
Questi rifugi offrono tutti un comodo parcheggio, ottima cucina locale e tanta calorosa atmosfera. Ecco a voi la lista:
Parparo Vecchio
Parparo Vecchio è uno storico ristorante in malga negli alti pascoli della Lessinia (1406 m). Un ambiente rustico e antico, con una cucina che conquista davvero. Trovate anche un chiosco esterno con panini e stuzzichini. Si sale da Roverè Veronese, comodamente con l’auto.
Rifugio Malga Moscarda
Malga Moscarda, sulla strada fra i Tracchi e Bocca di Selva, si trova in posizione panoramica a 1497 m. Ottima cucina che rispetta la tradizione, ambiente rustico e curato, comodo parcheggio per le auto. Proprio da qui parte un bel percorso ad anello, adatto anche a famiglie.
Rifugio Bocca di Selva
Bocca di Selva è un bellissimo rifugio, da poco rinnovato, situato a 1550 m a Bocca di Selva di Bosco Chiesanuova. Da succulenti piatti con le specialità locali, a dj set e musica live, qui trovate tanta ospitalità dell’Alta Lessinia in tutte le stagioni.
Rifugio Malga Lessinia
Storico punto di riferimento della Lessinia di oggi e di ieri, Malga Lessinia venne costruita per dare ospitalità alle truppe e ai finanzieri che servivano lungo il confine Austro-ungarico della prima guerra mondiale, distante poche centinaia di metri. Con il temine della guerra, attorno al 1945 la struttura venne riadattata per servire come malga per l’alpeggio, fino a giungere ai giorni nostri. Tuttora si lavorano e vengono venduti in loco i prodotti della lavorazione del formaggio.
Rifugio Dardo
Il Rifugio Dardo (1385 m) è un piccolo angolo di paradiso dove degustare i piatti e i sapori tipici della Lessinia. Qui si può anche soggiornare in rustiche camere.
Il rifugio si trova a 4 Km da Erbezzo in direzione Castelberto, a poche centinaia di metri dai maestosi faggi secolari di Monte Busino.
Rifugio Lausen
Storica malga della Lessinia, il Rifugio Lausen (che in cimbro significa “Casa dei buoi”) è situato a 1220 m, pochi km a nord di Velo Veronese. La cucina, semplice e genuina, offre piatti trentini e piatti tradizionali della Lessinia. Il rifugio dispone anche di 22 posti letto.
Questi rifugi, invece, sono raggiungibili tramite belle e panoramiche camminate e offrono sempre prelibatezze locali e tanta atmosfera lessina. Ecco a voi la lista:
Rifugio Malga Malera
Malga Malera (1561 m), la cui struttura originale risale al 1800, si trova a 1,3 km dal parcheggio in località San Giorgio di Bosco Chiesanuova. È aggiungibile a piedi in tutte le stagioni, anche con la neve, tramite un itinerario adatto a tutti. Qui si degustano tutti i piatti tipici della montagna veronese.
Rifugio Castelberto
Il Rifugio Castelberto (1765 m), è un’ex caserma militare del 1915 situata sul vecchio confine Austro Ungarico. Qui potete mangiare le specialità locali tipo gli gnocchi cimbri o la polenta con salumi e formaggi, oppure fare anche una semplice pausa merenda con una buona torta fatta in casa o una birra fresca.
Arrivate a Erbezzo (VR) e da lì proseguite per il Rifugio Castelberto. Dopo qualche km la strada diventa bianca sterrata fino a condurvi a un cartello che vieta di proseguire ai mezzi a motore, con accanto un piccolo parcheggio. Posteggiate e proseguite a piedi per 1,5 km e circa 60 m di dislivello, in salita all’andata.
Rifugio Primaneve
Sulla sommità del Monte Tomba a ben 1766 m, si trova il Rifugio Primaneve, il più alto di tutto il Parco Naturale della Lessinia. Da qui riuscite a vedere anche il Lago di Garda!
Potete raggiungerlo in circa un’ora di camminata, con 200 m di dislivello. A gestione famigliare, si degustano ottimi piatti locali preparati con ingredienti di prima qualità.
Quindi, preparate lo zaino o avviate il motore, e lasciatevi conquistare dai sapori autentici e dai panorami mozzafiato che i bei rifugi gardesani vi assicurano. Ogni sentiero conduce a una nuova avventura e ogni rifugio è una promessa di relax e buon cibo.
Ciao cari Outdoors!
Silvia Turazza
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