San Felice del Benaco è uno dei 7 borghi bresciani che compongono la collinare Valtenesi, fra il blu del lago e il magico entroterra coltivato a vigneti e oliveti.
Il suo nome deriva probabilmente dal latino “sinus felix”, insenatura felice; e qui persino il clima è felice, mitigato da venti, lago e montagne, che lo rendono sempre piacevole sia nel pieno della calura estiva, che nel dolce inverno.
Scopriamo assieme cosa vedere e cosa fare in questa bellissima località, davvero ricca di fascino, panorami e tesori da ammirare.
Cenni storici su San Felice del Benaco
La zona di San Felice del Benaco, abitata sin dalla preistoria, fu conquistata dai romani, come attestano reperti archeologici, tra cui una lapide dedicata a Nettuno murata nella chiesa parrocchiale. Nel X secolo era chiamata Scovolo (dal latino scopulus, scoglio) e vi fu costruito un castello-rifugio contro le incursioni barbariche.
Nel 1279, con la conquista della Valtenesi da parte dei bresciani, il castello e il paese furono distrutti, e gli abitanti si trasferirono nella borgata di San Felice, ribattezzata San Felice di Scovolo. Qui venne eretto un nuovo castello, che però subì varie vicissitudini: fu dominio dei Visconti fino al XV secolo, distrutto dai francesi nel 1509 e ricostruito sotto la Serenissima.
Nei primi anni del Settecento, durante la guerra di successione spagnola, il territorio fu attraversato da truppe armate, causando soprusi e requisizioni di legname.
Infine, nel 1928, il paese assunse l’attuale nome di San Felice del Benaco.
Cosa vedere a San Felice del Benaco
Il centro storico
San Felice del Benaco conserva nel suo centro storico il Palazzo Rotingo, costruito nel XVII secolo e oggi sede del Municipio, che presenta pareti e soffitto a cassettoni finemente decorati; e la torre scaligera, situata ad ovest della chiesa parrocchiale, che funge da torre campanaria della chiesa e che costituisce parte del complesso dei ruderi del castello costruito dagli Scaligeri nel 1330 ed ora adibiti a sede cimiteriale.
Passeggiando per il borgo si può ammirare anche l’ex Monte di Pietà, un’elegante struttura in stile veneto con un portico a cinque arcate sostenute da pilastri in pietra bugnata. Fu costruito per volontà testamentaria del facoltoso benefattore Giacomo Pace, il cui desiderio era quello di offrire un sostegno concreto ai bisognosi, permettendo loro di ottenere prestiti finanziari attingendo ai suoi beni, senza dover pagare alcun interesse. Oggi invece ospita l’Ufficio Informazioni e una Sala Espositiva che accoglie mostre di artisti contemporanei; conserva al suo interno importanti testimonianze artistiche e culturali, tra cui un antico stemma di San Felice e un prezioso affresco realizzato da Abramo Grisiani, un artista attivo tra il Cinquecento e il Seicento.
Al centro del borgo sorge la Chiesa Parrocchiale barocca, dedicata ai Santi Martiri Felice, Adauto e Flavia; progettata in stile barocco con pianta a croce greca e volumi ampi sotto la volta centrale, fu proposta il 31 luglio 1740 dal Nobile Innocenzo Moniga e dal prevosto Matteo Alberini. Dopo la demolizione della precedente chiesa cinquecentesca, che si dice risalisse a Teodolinda e al vescovo Felice, il nuovo edificio fu costruito dall’architetto Antonio Corbellini e completato nel 1781.
Dedicata ai santi protettori Felice, Adauto e Flavia, le cui reliquie sono conservate nell’altare maggiore, la chiesa ospita importanti opere d’arte. Tra queste, una pala d’altare del Romanino (1536-1537) raffigura i santi Felice, Adauto, Antonio Abate, Giovanni Evangelista e Gennaro ai piedi della Vergine in gloria. Le pareti e la volta sono affrescate con le Storie dei Santi Felice e Adauto di Carlo Innocenzo Carloni e Giosuè Scotti (ultimati nel 1760), che narrano episodi salienti della vita dei santi.
Nella navata destra si trova il Martirio di S. Bartolomeo di Johann Carl Loth, mentre sulla sinistra un dipinto seicentesco con la Madonna e san Rocco decora l’altare omonimo. Le cappelle laterali, arricchite da altari in marmi colorati, includono quella della Madonna del Rosario, con una statua della Vergine e quindici tele sui Misteri del Rosario. Al terzo altare destro si ammira una pala di Pietro Ricchi, detto il Lucchese, che rappresenta l’Incoronazione della Vergine con vari santi.
La sacrestia conserva una Natività attribuita a Zenon Veronese e una Madonna del Rosario con i Santi Domenico e Caterina da Siena firmata da Giovanni Andrea Bertanza. L’altare maggiore, realizzato nel 1858 in pregiati marmi policromi, è opera dello scultore Giovanni Emanueli.
Il porto
Il porto di San Felice del Benaco offre spiagge, servizio di noleggio barche elettriche, una colonnina nautica di ricarica (l’unica colonnina pubblica dell’intero Lago di Garda, installata dal demanio) un bar ristoro, un bellissimo ristorante con pontile privato, e sopratutto una splendida vista arricchita dal panorama sulla Rocca di Manerba.
Il Santuario della Madonna del Carmine
Il Santuario della Madonna del Carmine, risalente al XV secolo, è un esempio di architettura gotico-lombarda con influenze romaniche; situato a circa 500 metri dal paese, su un poggio circondato da mura antiche, è oggi meta di pellegrinaggi e luogo di preghiera.
Fu costruito su una precedente cappella dedicata a Santa Maria delle Grazie, in una zona paludosa chiamata “delle Cisterne”, grazie alla volontà della popolazione locale e al sostegno di Ludovico II Gonzaga e suo figlio, il cardinale Francesco. La consacrazione avvenne il 17 gennaio 1482 ad opera del vescovo Giorgio Vink.
Secondo la tradizione, furono i pescatori locali a volere la chiesa per ringraziare la Vergine delle protezioni ricevute durante le tempeste sul lago. La gestione del santuario fu affidata ai frati Carmelitani della Congregazione Mantovana.
La facciata è semplice, con una porta ad arco acuto, un rosone centrale e due monofore. L’interno a navata unica, con soffitto a capanna e un’abside quadrangolare, presenta affreschi del XV-XVI secolo di ignoti artisti, influenzati da Mantegna, Foppa e Perugino, restaurati nel 1963.
Alla fine del XVIII secolo, i frati furono costretti ad abbandonare il luogo per un decreto della Serenissima, e il santuario subì spoliazioni e abbandono. Solo nel 1952, i Carmelitani di Vittorio Veneto tornarono, ridando vita al santuario.
Ogni quarto sabato di luglio, la statua della Madonna del Carmine viene portata in processione fino alla chiesa parrocchiale e riportata al santuario la domenica successiva, tra celebrazioni e vie decorate a festa.
La frazione di Portese, con le spiagge e il porto
Portese è una frazione di San Felice del Benaco. Meritano una visita il suo panoramico porto, ricco di spiagge, bar e ristoranti;
e anche la sua Chiesa Parrocchiale – posta più in su del porto in posizione dominante -, risalente al Quattrocento, ampiamente ristrutturata nel 1585 (e nel 1885 da parte dell’architetto Antonio Tagliaferri) e consacrata a San Giovanni Battista.
La frazione di Cisano, con la prima big bench del lago di Garda
Assolutamente da visitare è anche la frazione di Cisano (da non confondere con l’omonima località di Bardolino, sulla sponda veneta), un piccolo e tranquillo borgo che regala una vista mozzafiato sul Golfo di Salò. Qui potrete scoprire edifici di grande valore storico, come la chiesetta quattrocentesca di San Giovanni Battista Decollato e l’elegante Palazzo Cominelli, eretto verso la metà del Seicento dall’omonima famiglia di origine salodiana. Attualmente è la sede della “Fondazione Cominelli” formatasi per volontà del poeta Raffaele Cominelli (1893 – 1981). Ospita al suo interno mostre e attività di promozione culturale.
Nel parco di Palazzo Cominelli, si trova un’attrazione unica: la prima Big Bench del Lago di Garda, la numero 101. Questa grande panchina gialla, parte di un progetto ideato dal designer Chris Bangle, offre un punto panoramico spettacolare sul Lago di Garda e sul Monte Baldo, combinando arte e natura in un’esperienza divertente e indimenticabile.
Il Promontorio di San Fermo con la sua chiesetta
Proprio a San Felice del Benaco, si trova uno dei punti più panoramici e semplici da raggiungere dell’intero Lago di Garda: il Promontorio di San Fermo.
Da lì ci si può immergere in una vista da cartolina che arriva fino al Monte Baldo. Raggiungendo il Promontorio, si può visitare anche la piccola Chiesa di San Fermo Martire, edificata nel corso del XV secolo.
Trovate tutte le informazioni su come raggiungere il Promontorio di San Fermo cliccando qui.
Isola del Garda
Isola del Garda, l’isola più grande del Lago di Garda, fa parte del comune di San Felice del Benaco.
Si possono visitare sia il parco, che parte di Villa Borghese Cavazza. Un luogo veramente spettacolare che merita assolutamente una bella giornata di gita.
Trovate tutte le informazioni su come raggiungere Isola del Garda e cosa vedere in dettaglio, cliccando qui.
Le spiagge di San Felice del Benaco
San Felice del Benaco offre splendide spiagge, ideali per chi desidera rilassarsi e divertirsi sulle rive cristalline del Lago di Garda. Ecco le più suggestive:
Spiaggia Porto San Felice
Situata in Via Spizzago, è un’ampia spiaggia libera di sassi. Qui è possibile noleggiare ombrelloni, lettini e pedalò. La zona è arricchita dalla presenza di un bar e di un ristorante con pontile privato nelle vicinanze.
Baia del Vento
Una piccola spiaggia libera che permette il noleggio di ombrelloni, lettini, canoe e pedalò. Questa location offre una vista privilegiata sul Lago di Garda ed è dotata di bar e ristorazione.
Spiaggia Gardiola
Situata in località Navenago, è una piccola spiaggia di sassi non attrezzata, perfetta per chi cerca un ambiente più naturale e tranquillo.
Spiaggia di Portese
Una spiaggia libera che include una zona dedicata ai cani. Nei dintorni si trovano ottimi bar e ristoranti per completare l’esperienza.
Pista ciclabile della Valtenesi
Per gli appassionati della bicicletta, o per chi desidera semplicemente concedersi una piacevole passeggiata immerso nella natura, la pista ciclabile della Valtenesi rappresenta una scelta imperdibile. Questo percorso panoramico, lungo 18 chilometri, collega anche le località di San Felice, Portese e Cisano, offrendo un’esperienza che unisce sport, relax e scoperta del territorio.
La pista si snoda attraverso paesaggi pittoreschi, tra dolci colline, uliveti secolari e scorci sul Lago di Garda, regalando ai ciclisti una varietà di scenari suggestivi. È adatta a tutti, dai ciclisti esperti alle famiglie con bambini, grazie alla sua semplicità e alla possibilità di effettuare soste nei borghi attraversati, ricchi di storia e cultura.
Durante il tragitto, potrete fermarvi per visitare le varie attrazioni, oppure per assaporare le specialità locali nei ristoranti e nelle osterie lungo il percorso. La pista non è solo un’opportunità per fare movimento, ma anche un modo unico per entrare in contatto con la bellezza e l’autenticità di questo angolo del Lago di Garda.
Dove dormire a San Felice del Benaco
Vi consigliamo alcuni posticini diversi e unici nel loro genere:
BorgoLuna Luxury Holidays House è un piccolo gioiello incastonato nel borgo di San Felice del Benaco. 3 esclusive suite, nate dal connubio tra storia e innovazione, tra sostenibilità dei materiali e rispetto della tradizione.
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L’Hotel San Filis, con tutto il suo fascino di un’antica dimora del ‘600, si trova nel cuore storico di San Felice del Benaco. Piscina, giardino, ristorante e moltissimi servizi a disposizione degli ospiti.
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Il Camping Europa Silvella, offre appartamenti, bungalow, maxi caravan, tende glamping e piazzole, nella splendida insenatura di San Felice del Benaco, affacciata direttamente sulle rive Lago di Garda.
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Il Residence Lamasu si affaccia sulle meravigliose acque di San Felice del Benaco, a soli 50 metri dalla spiaggia, offrendo panorami mozzafiato e una connessione autentica con la natura.
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Esperienze in Valtenesi
Il patrimonio culturale e naturale della Valtenesi regala molteplici occasioni per vivere esperienze uniche sul territorio. Eccovi qualche spunto per tante belle emozioni!
Per vivere le onde del lago da veri protagonisti su Wakesurf, E-foil, Foil, Jetsurf non potete perdere un’avventura con il team Your Wave.
Amate l’avventura? Vi piace emozionarvi? Provate il Parasailing e scoprite il Lago di Garda volando grazie al team di Garda Parasailing.
Per visitare una location unica ed emozionante immersa nei vigneti e prenotare una degustazione enogastronomica vi consigliamo la Cantina Conti Thun.
Avete mai provato la silenziosità di una barca elettrica? A Nautica Elettrica San Felice la troverete a noleggio.
San Felice del Benaco è una scoperta davvero felice; e questa frase non vuole essere un semplice gioco di parole, la scrivo con convinzione. È uno dei borghi più intatti e più veri del nostro amato lago di Garda; anche in bassa stagione troverete chiese e luoghi aperti e visitabili, unite al caloroso benvenuto dei suoi abitanti.
Ciao cari Outdoors!
Silvia Turazza