Vacanza attiva o super rilassante? Qualunque sia la vostra scelta, Tignale sul Lago di Garda ha già pronte per voi una miriade di attività, dalla più distensiva alla più energica per vivere una vacanza a 360° sul lago più grande d’Italia.
Il comune di Tignale si estende dal Porto di Tignale sulla riva del lago fino ai 1600 metri delle cime che lo sovrastano. Un territorio prevalentemente montuoso con splendidi panorami alpini e sub alpini.
Cosa vedere a Tignale.
I 6 borghi.
Tignale è composto da 6 piccoli borghi con angoli pittoreschi e viste mozzafiato. Ogni borgo ha mantenuto intatto il proprio centro storico, caratterizzato da una chiesa e da vicoletti coperti, racchiusi tra le case, denominati in dialetto “landrùne”.
Piovere
È il primo borgo che si incontra risalendo dal lago. Posto in posizione soleggiata e affacciato sul lago, offre al visitatore un incantevole centro storico, svariati punti panoramici e la chiesa di San Marco, santo celebrato nella festa paesana del 25 aprile di ogni anno.
Oldesio
Adagiato tra gli ulivi, questo ridente borgo con i suoi vicoli, la chiesetta di S. Rocco (Santo celebrato il 16 agosto) e gli antichi lavatoi, è testimone dello stile di vita dei secoli scorsi.
Gardola
Borgo principale di Tignale, sede del Municipio e dei principali servizi (farmacia, dottore, dentista, banche, negozi). Il cuore è rappresentato dal centro storico, racchiuso fra via Campello e via Castello, nelle quali è possibile rinvenire evidenti tracce di ciò che fu l’antica zona fortificata. Da visitare abbiamo l’Oleificio di Tignale, la Pieve di Santa Maria Assunta e la Chiesa longobarda di San Pietro.
Olzano
Posto direttamente sopra Gardola, piccolo e caratteristico, è rinomato per i suoi vicoli e le sue corti, nonché per la chiesetta di San Lorenzo, santo celebrato durante l’omonima sagra il 9 e 10 agosto.
Aer
Facilmente raggiungibile dal capoluogo Gardola (facile passeggiata adatta a tutti). Vicina alla chiesetta di S. Bernardo, è visitabile un antico frantoio in pietra per la macina delle olive.
Prabione
Sede del Museo del Parco Alto Garda, della piscina comunale aperta al pubblico, della chiesetta di San Zenone e dell’antico alambicco dove si produce la famosa grappa “Rugiada delle Alpi”, così battezzata da Gabriele D’Annunzio.
Ecomuseo Limonaia Pra dela Fam.
La bellissima limonaia di Pra dela Fam è una vasta serra ubicata in riva al lago, a monte della statale gardesana, tra le rocce a picco. Vi incanterà dal punto di vista paesaggistico e architettonico. È visitabile e si possono anche acquistare prodotti tipici. Per approfondirne la storia ed avere info su orari di apertura e biglietti di ingresso vi rimandiamo al sito ufficiale.
Se poi volete fare anche un bel tour di tutte le limonaie del Lago di Garda, cliccate qui.
Curiosità: l’origine del nome Pra dela Fam.
Quando i fieri venti e le burrasche del Garda costringevano barcaioli e pescatori ad approdare sulla spiaggia di detriti trasportati a lago dai monti di Tignale dalle piene del torrente Baès, ed a rimanere per più giorni, la fame veniva a tener loro compagnia.
Al Prato della Fame (in dialetto tignalese Pra dela Fam), oggi porto di Tignale, mancavano i mezzi di sostentamento e ci si poteva allontanare solo così come ci si era arrivati: via lago. Le alte pareti rocciose impedivano il passo ed i collegamenti con i paesi dell’entroterra. Prima che fosse costruita la Gardesana (nel 1931) le merci viaggiavano sull’acqua ed erano molte le imbarcazioni che solcavano il lago.
Santuario di Montecastello.
Uno dei simboli più iconici del territorio di Tignale è sicuramente il Santuario di Montecastello; risalente al 17° secolo, è situato su uno sperone di roccia alto circa 700 metri con un panorama pazzesco sul lago. Lo sguardo infatti si apre sulle alte cime del Monte Baldo fino alla penisola di Sirmione, godendo di tutti i paesaggi che abbracciano l’azzurro intenso del Lago di Garda.
Sorto sui ruderi di un antico tempio, custodisce la “Casa Santa”, un tempietto presumibilmente risalente all’ 800 d.C.
Nel ricco e affrescato interno (affreschi di scuola Giottesca), è custodito, tra i numerosi, l’ex voto più grande d’Europa, risalente agli inizi del 1600.
Il Santuario di Montecastello viene comunemente chiamato anche Santuario Madonna della Stella; una leggenda narra che deve questo nome grazie all’apparizione miracolosa di una “Stella” che pose fine ad una sanguinosa battaglia avvenuta a Tignale nel 1200.
Per informazioni su come raggiungerlo ed i vari trekking nei dintorni cliccate qui.
Parco Avventura Flying Frogs.
Questo divertente parco avventura dispone di un percorso per i più piccoli (dai 3 anni), uno per i più grandicelli (dai 6 anni) e un altro più adrenalinico per adulti e ragazzi; per poi arrivare alla “Big Zip”, una lunga ed emozionante teleferica.
La zona, lontana da strade trafficate e immersa nel verde del bosco e dei prati, è l’ideale per godersi un pic-nic in totale relax. L’area dei percorsi, costruita intorno ai due laghetti delle rane, è sempre piacevolmente ombreggiata e ventilata. Per ulteriori info vi rimandiamo al sito ufficiale.
Il Museo del Parco Alto Garda Bresciano.
Questo Museo è un centro di informazione, educazione ambientale e promozione dell’entroterra gardesano. Si propone di fornire elementi di comprensione del territorio, chiavi di lettura del paesaggio, spunti di approfondimento sulla storia e le culture tradizionali, stimoli di confronto con situazioni analoghe, offrendo anche pratici strumenti per muoversi lungo percorsi orientati, secondo piste tematiche e livelli di interesse diversi. Il cuore del Museo è costituito da un originale percorso espositivo, che si snoda attraverso immagini e suoni, l’evocazione di paesaggi e la ricostruzione di ambienti, collezioni naturalistiche e raccolte di vecchi attrezzi di lavoro, brevi filmati e postazioni interattive. Per ulteriori info cliccate qui.
Trekking a Tignale.
Cima Piemp.
Cima Piemp si trova a 1160 metri s.l.m. e offre in ogni stagione un panorama incredibile sul lago di Garda e sul monte Baldo e, sull’altro versante, verso i monti della Valvestino e del Trentino. Sulla Cima, sono presenti un Rifugio, che dispone di un piccolo bar, e una chiesetta costruiti dagli alpini del Gruppo di Tignale negli anni ’80. Per gruppi di almeno 10 persone, è possibile prenotare cena e pernottamento con sacco a pelo. Tel: 333 3418529 – 39 338 625 7411
Cima Piemp si può raggiungere da Gardola (m. 550 s.l.m.) in automobile o in mountain-bike lungo la carrareccia asfaltata (segnavia n. 253), ripida in alcuni tratti, che attraversa Olzano (m 625 s.l.m.).
In alternativa, tramite una serie di sentieri, tra i quali i più frequentati dagli escursionisti sono: i segnavia n. 246 e n. 249, n. 256 e n. 255; questo, staccandosi dal precedente nei pressi de La Forca, arriva in località Acqua Sinega, poco prima del Roccolo di Traval (m. 1089), e si immette sul segnavia n. 253, la carrareccia ora sterrata che collega Passo d’Ere con Piemp.
Lungo il percorso sono ancora visibili le numerose caverne scavate dai militari italiani durante il primo conflitto mondiale per la seconda linea di resistenza.
Cascata Aer.
Questa, piccola ma super affascinate, cascata fa parte delle cascate nascoste e meno conosciute del Lago di Garda (clicca qui per conoscerle tutte).
Il giro ad anello per raggiungerla parte dalla frazione di Aer. Si imbocca il sentiero n. 265, immerso nel bosco (attenzione ad alcuni passaggi con corda fissa) che porta direttamente alla cascata con una bellissima piscina naturale in cui rinfrescarsi. Via scarpe e calze!
Al ritorno il sentiero inizia a salire con dei gradoni dove si reincontra il corso d’acqua con alcune marmitte fluviali. Arrivati in cima al sentiero n. 265 si devia a destra prendendo il sentiero n. 251 – direzione Aer con punti panoramici sul corso del fiume. Il sentiero infine diventa nuovamente asfaltato per giungere ad Aer.
Se volete fare escursioni e passeggiate guidate alla scoperta del territorio date un’occhiata a quelle organizzate dall’ufficio turistico di Tignale cliccando qui.
Spiaggia di Tignale.
Porto di Tignale offre una delle spiagge più belle lago; raggiungibile dall’altopiano con un comodo shuttle bus giornaliero oppure a piedi tramite un antico sentiero. Una volta giunti al porto trovate sia la spiaggia attrezzata che quella libera, di cui una parte è dedicata agli amici a quattro zampe.
Presso la spiaggia sono presenti un bar con piccola ristorazione, un noleggio barche e una scuola di sport acquatici con relativo noleggio dell’attrezzatura. Qui il vento soffia sostenuto e prendere la tintarella oppure praticare sport velici è sempre un incanto!
Prodotti gastronomici tipici di Tignale.
Olio extravergine di oliva biologico.
La Cooperativa Latteria Turnaria di Tignale produce olio da agricoltura biologica di altissima qualità. Le olive sono raccolte a mano dalle piante di varietà “Casaliva” e “Gargnà”. Una volta raccolte le olive passano subito al frantoio: l’olio, estratto a freddo, ha un colore dorato e un sapore fruttato. È possibile visitare l’oleificio, acquistare e degustare il prodotto, ed avere le informazioni sulle fasi di lavorazione e le caratteristiche organolettiche dell’olio.
Grappa.
Altro fiore all’occhiello dei sapori tignalesi è la pregiatissima grappa “Rugiada delle Alpi”, prodotta nell’antica distilleria Bettanini dalla metà del XIX secolo, seguendo antichi e sapienti metodi di distillazione. La grappa “Rugiada delle Alpi” venne così nominata dal vate, Gabriele D’Annunzio, suo illustre estimatore.
Tartufo.
Ogni anno Tignale dedica l’ultima settimana di settembre e la prima di ottobre a un pregiatissimo frutto della terra: il tartufo. La rassegna eno-gastronomica offre la possibilità di conoscerne la storia e gustarne il prelibato sapore, nonché degustare i prodotti tipici della zona.
Tignale è anche bandiera arancione del Touring Club Italiano. Ecco qui perchè:
Come avete potuto leggere, Tignale sul Lago di Garda ha da offrire molto più di quello che vi aspettate. Sagre, parchi avventura per i più spericolati, trekking panoramici, percorsi mtb, spiagge, sport acquatici, e tutta l’accoglienza del dove dormire e dove mangiare per trascorrere una vacanza sul Lago di Garda dalle mille sfumature.
Alla prossima cari Outdoors!
Silvia Turazza – Redazione Garda Outdoors
