Il comune di Toscolano Maderno riunisce quelli che fino al 1928 furono due paesi ben distinti: Toscolano (a nord) e Maderno (a sud); ed è situato sulla sponda occidentale del Lago di Garda, in provincia di Brescia. Questa piccola cittadina ha radici antiche, risalenti addirittura all’epoca romana, ed è nota per la sua bellezza naturale, con i suoi panorami mozzafiato sul lago e le colline circostanti, ma anche per la sua ricca storia e cultura. In passato fu anche un importante centro di produzione della carta, considerata tra le migliori in Europa ed esportata in tutta Italia e all’estero.
Toscolano Maderno fa parte del parco regionale dell’Alto Garda Bresciano e include anche il monte Pizzocolo (1581 m) e il Monte Castello di Gaino (870 m).
Cosa vedere a Toscolano Maderno.
Il centro storico con il lungolago.
La Basilica di Sant’Andrea.
Risale al XII secolo e si ritiene sia stata costruita sulle fondamenta di un tempio pagano, adattato al culto cristiano dopo il 415 d.C. in seguito ai Decreti di Onorio Imperatore che stabiliva l’eliminazione dei templi pagani.
Nel 1282 furono trovate le reliquie di S. Ercolano, Vescovo di Brescia nel VI secolo, morto a Campione dove si era ritirato in solitudine. Secondo la leggenda le sue spoglie furono contese da tutta la Riviera per cui si decise di porlo su di una barca ed affidato alle onde del lago: approdò proprio nel golfo di Maderno e ne diventò il Patrono così come divenne il Patrono della Riviera.
S. Andrea è un dei più mirabili esempi di architettura romanico-lombarda con influssi veronesi: la facciata è sapientemente realizzata in pietre e marmi policromi che le conferiscono luminosità e movimento. L’interno è diviso in tre navate da pilastri a base quadrilobata, con capitelli che rappresentano una vasta gamma di motivi decorativi iconografici tipicamente romanici.
Nella basilica è esposto un prezioso quadro del pittore Paolo Veneziano raffigurante una Madonna con Bambino. La copertura, con volte a crociera nelle navate a cupola sul presbiterio, risale alla fine del Quattrocento.
Suggestiva è la cripta ad oratorio, chiusa per ordine del cardinale Borromeo nel 1580 e riportata alla luce nel 1962, nella quale anticamente erano conservate le reliquie di Sant’Ercolano. Nel 1825 le reliquie di Sant’Ercolano furono traslate nella nuova parrocchiale, ma il sarcofago è rimasto in S. Andrea. Il campanile risale al 1469.
Monumento Bella Italia.
Inaugurato nel 1909 a ricordo dello statista e Presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli che per anni visse nella frazione di Bornico. La statua è opera dello scultore Leonardo Bistolfi che in origine rivolse il volto della donna, simbolo della patria, ad est, in direzione di Trieste che al tempo era ancora sottomessa all’Austria, che la definì come “Il desiderio di una riva lontana”. Il basamento riporta la seguente scritta: ”A Giuseppe Zanardelli evocandone qui sulle rive consolatrici del Lago che egli amò, la forte e libera anima latina fiamma d’olocausto alla bellezza, alle speranze, alla grandezza della Patria.” Gli Italiani XVII Aprile MCMIX
Palazzo Bulgheroni.
Questo palazzo apparteneva al Convento dei Padri Serviti di San Pietro Martire e il suo parco comunicava direttamente con il convento. Fu poi acquistato nella metà del Seicento dai Gonzaga e nel 1712 passò alla Casa regnante Austriaca. Venduto ad un commerciante di immobili, passò poi al Conte Rizzardi. È un palazzo privato ma dai suoi cancelli si possono scorgere i magnifici giardini, la limonaia (per visitare la quale ogni tanto il comune organizza escursioni guidate) e le decorazioni di una cornice affrescata con scene mitologiche e putti alati che in origine riempivano anche i medaglioni dei cassettoni lignei del sottotetto.
Palazzo Gonzaga (Via Benamati 24 – Toscolano Maderno).
I Gonzaga, signori di Mantova, agli inizi del Seicento, su commissione del duca Vincenzo I, vollero edificare sul lago di Garda la loro residenza estiva. L’incarico venne assegnato all’architetto Antonio Maria Viani.
All’edificio, che si sviluppa su due piani, era collegata la “Villa del Serraglio” con parco di circa 20.000 m² coltivato ad alberi da frutta e collegato al palazzo da una galleria sotterranea. I lavori non erano ancora conclusi quando Vincenzo morì nel 1612. Con la caduta dei Gonzaga la residenza passò nelle mani di Leopoldo di Lorena, che la cedette ad alcuni nobili bresciani. Nel 1933 fu venduto alla famiglia Gaoso. L’edificio ha subito un importante restauro dopo il terremoto del 2004, che ha interessato la zona di Salò.
Orto botanico “Giordano Emilio Ghirardi” (Via Religione – Toscolano Maderno).
Si tratta di un Orto botanico, dedicato prevalentemente alle piante medicinali, con una storia del tutto peculiare. Fondato nel 1964 dal proprietario della azienda farmaceutica Simes la cardioterapica, il professor Giordano Emilio Ghirardi, allo scopo di coltivare specie vegetali di diversa provenienza.
L’Orto, a quei tempi, si procurava i semi delle piante desiderate attraverso corrispondenti sparsi in tutto il mondo, acclimatava e coltivava anche in larga scala le specie utili, e ne studiava i principi attivi.
Alla scomparsa del fondatore, nel 1991, l’Orto è stato donato all’Università degli Studi di Milano.
Attualmente l’orto botanico afferisce al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Ingresso libero.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli.
Questa bella chiesa di trova nel centro dell’abitato di Toscolano. La facciata, tripartita e con impianto da basilica, rivela la suddivisione interna in tre navate. Il portale è racchiuso da una struttura barocca con semicolonne che sorreggono la nicchia con la statua di San Pietro. La torre campanaria è a pianta quadrata e si alza a nord est. Nella sala si conservano La strage degli innocenti, Le storie di San Pietro e la Venuta dei Magi di Andrea Celesti con importanti cornici opera di Tommaso Dal Prato, Giulio Bezzi e Francesco Leoni. Nella sacrestia una tela attribuita a Brusasorci.
Davanti al sagrato la statua della Vergine Immacolata posta nella seconda metà del XIX secolo come voto dopo un’epidemia di colera.
Villa romana dei Nonii Arrii (Piazzale SS. Maria del Benaco – Toscolano Maderno).
La villa risale al I secolo d.C. e fu abitata sino alla prima metà del V secolo, data della sua distruzione. Era una delle più belle ville del lago di Garda per le sue caratteristiche architettoniche e la ricchezza dell’apparato decorativo, nonché per la sua grandezza di almeno 12.000 metri quadrati (dopo quella di Sirmione -Grotte di Catullo- e Desenzano).
Alla fine dell’Ottocento furono compiuti i primi scavi che poi ripresero solo nel 1967 per ritrovi fortuiti e continuarono a più riprese fino all’ultima campagna conclusasi nel 2021.
La villa, nonostante importanti trasformazioni, si presentava con un grande impianto scenografico rivolto verso il lago con loggia frontale e con avancorpi sui lati nord e sud. In una parte più bassa si trovava un grande bacino-fontana lungo 50 metri. Purtroppo poco si è conservato dell’arredo architettonico dell’edificio, ma sono ancora ben visibili parti di pavimento mosaicato, alcune pitture parietali e una parte delle terme.
Grazie al ritrovamento di un’iscrizione con dedica di Marco Nonio Macrino alla moglie si è potuto stabilire che l’edificio apparteneva ai Nonii, una delle più prestigiose e importanti famiglie bresciane.
Per info su visite e orari di apertura: Ufficio Turistico di Toscolano Maderno 0365 546023 – turismo@comune.toscolanomaderno.bs.it
L’antico porto di Toscolano (Via Porto – Toscolano Maderno).
Caratteristico scorcio che ancora mantiene lo storico fascino. Tra il Quattrocento e il Settecento fu un centro di smistamento della carta e del ferro, da dove arrivavano e partivano le imbarcazioni per Venezia. Qui risiedevano le famiglie più nobili e ancora rimangono splendidi edifici come il Palazzo Delai, sulla sinistra in piazzetta, risalente al XVII secolo con pregevoli affreschi esterni. Proprio in questo palazzo fu ospitato Andrea Celesti che vi dipinse molte tele oggi esposte a Brescia. La villa è fiancheggiata da numerose limonaie ancora visibili dal molo e da un bel giardino a lago.
Santuario della Madonna di Supina.
Si trova in prossimità del confine di Gargnano ed è raggiungibile attraverso una piacevole passeggiata partendo da Folino Cabiana attraversando Cervano. Il Santuario è stato restaurato nel 1997. La facciata, il portale e il campanile risalgono al XVII secolo così come la casa dell’eremita. Il nucleo più antico pare risalga al 1460-1490. La navata è completamente decorata con finte architetture, figure mitologiche e cornici arabescate, sulla controfacciata sono dipinte delle sirene. Il soffitto, costruito da 72 formelle lignee dipinte a tempera, sostituisce quello originario probabilmente a capriate. Per un voto in seguito ad un’epidemia del colera del 1567 il 25 di ogni mese è considerato festivo.
Giorni di apertura: aperta per la celebrazione della S. Messa la prima domenica di ogni mese (in ottobre e novembre la seconda) alle ore 16.00 da aprile a settembre, alle ore 15.00 da ottobre a marzo e il 25 marzo, Pasquetta, il 15 agosto, 26 dicembre.
Trekking e passeggiate a Toscolano Maderno.
Valle delle Cartiere.
L’Ecomuseo della Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno, ha come fulcro la Valle delle Cartiere, che dal Medioevo fino al Novecento ha rappresentato il centro della vita economica e sociale della comunità locale. Oggi ci si può avventurare all’interno di questa gola con una bellissima passeggiata (adatta a tutti, anche a carrozzine e passeggini), che ospita i ruderi delle antiche cartiere e il bellissimo Museo della Carta. Per conoscere il percorso e altre info cliccate qui.
Il Cammino di Sant’Ercolano.
Il Cammino di Sant’Ercolano è un percorso, all’interno del comune di Toscolano Maderno, diviso in tre anelli per grado di difficoltà e che tocca tutte le chiese del territorio. Clicca qui per conoscere il percorso urbano – medio o difficile.
Monte Pizzocolo.
Il Monte Pizzocolo (1581 m) gode di una vista unica e ineguagliabile del Lago di Garda e in particolare del medio e basso Lago. Volgendo lo sguardo possiamo inoltre ammirare il gruppo dell’Adamello, del Monte Rosa, agli Appennini, il complesso montano del Monte Baldo e la diga di ValVestino.
La sommità del Monte Pizzocolo è proprietà privata della Malga Valle, salendo da Toscolano Maderno; da qui possiamo agevolmente intravedere la vetta della montagna che dista meno di 45 min di cammino. Salendo da località “prae”, dopo aver effettuato un tratto di salita abbastanza accentuato, la strada diventa meno ripida restando in quota passando per lo “sguass del cemento” dove possiamo trovare una riservetta della seconda guerra mondiale. Giunti infine sulla cima troviamo il Bivacco “due aceri” e una chiesetta dedicata ai caduti di tutte le guerre.
Il Monte Pizzocolo, in particolare sulla antistante sponda veronese del lago, viene chiamato anche “Il Gu” o “Naso di Napoleone“. Le truppe francesi presenti sul territorio gardesano, nel periodo delle guerre napoleoniche, videro nella forma del Monte Pizzocolo il profilo del naso di Napoleone denominandolo così “aigu” ovvero aguzzo. Con il tempo e l’uso abituale il termine da “aigu” si trasformò in “Gu”.
Monte Castello di Gaino.
Monte Castello (870 m) è un modesto promontorio delle prealpi bresciane che offre un bel panorama sul lago di Garda e la catena del monte Baldo. Potete risalirlo con il sentiero CAI 221 che sale da Gaino (versante sud/ovest). Per info dettagliate sul percorso cliccate qui.
Lungolago di Toscolano Maderno e spiagge.
Il lungolago di Toscolano Maderno offre una pittoresca passeggiata alla scoperta di incredibili scorci fra il verde e il blu, con spiagge (libere, attrezzate e bau beach), bar e locali. Verrete incantati dal panorama e dall’atmosfera rilassante.
Battelli e traghetti da e per Toscolano Maderno.
Nei dintorni di Toscolano Maderno ci sono molte località e attrattive da raggiungere anche con una semplice escursione in battello: l’Isola del Garda, Riva, Torri del Benaco, Malcesine, Gardone Riviera, Salò ed il suo famoso mercato del sabato mattina, la Valtenesi dove acquistare l’olio extravergine Garda Dop e squisiti vini. Battelli e traghetti propongono numerose destinazioni della costa lombarda, veneta e trentina.
Inoltre, da Toscolano Maderno, la Navigazione Laghi mette a disposizione per il trasporto di autovetture, bus e moto, traghetti che fanno la spola tra Toscolano Maderno e Torri del Benaco. Questo servizio permette di evitare le strade costiere che nell’alta stagione sono molto affollate. Per orari e biglietti cliccate qui.
Ma quante belle cose ci sono da fare e vedere qui a Toscolano Maderno? Segnatevele tutte cari Outdoors!
Silvia Turazza – Redazione Garda Outdoors