Tremosine sul Garda è un comune situato sul versante bresciano del Lago di Garda che si compone di ben 18 frazioni, ognuna con la propria identità e caratteristiche: Pieve, Campione, Vesio, Arias, Bassanega, Cadignano, Castone, Mezzema, Musio, Pregasio, Priezzo, Secastello, Sermerio, Sompriezzo, Ustecchio, Villa, Voiandes, Voltino.
Ci troviamo alle pendici del Monte Tremalzo, con una vista panoramica mozzafiato sul lago.
Tremosine sul Garda è immersa nella natura rigogliosa, offre pace, relax e tranquillità assolute, al pari di attività outdoor e adrenaliniche come trekking, mountain bike, arrampicata, windsurf e kitesurf.
Cominciamo a conoscere meglio Tremosine raggiungendola da una delle strade più belle del mondo:
Salire sull’altopiano di Tremosine dalla Strada della Forra.
La Strada della Forra è una strada, lunga circa 6 km, che tra gallerie, tornanti a goccia e curve tortuose consente di entrare nelle viscere della montagna attraversando la forra del torrente Brasa per raggiungere il bellissimo borgo di Pieve di Tremosine (423 m slm) dalla statale del lungolago.
Vi immergerete in uno scenario a dir poco fiabesco; e non a caso, Winston Churchill l’ha definita “l’ottava meraviglia del mondo”, durante la sua inaugurazione nell’anno 1913.
È stata anche scenario di un grandioso inseguimento nel film della saga di James Bond “007 – Quantum of Solace”, in cui Daniel Craig guidava a tutta velocità la sua Aston Martin.
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Cosa vedere a Tremosine.
Pieve di Tremosine.
Pieve (413 m) è il capoluogo del comune di Tremosine sul Garda, che con il suo dedalo di vicoli e stradine interne è entrato a far parte del club “I Borghi più belli d’Italia”. Arroccato sulla sommità di una falesia scavata dal ghiacciaio, si affaccia direttamente sul Lago di Garda, regalando panorami unici ed emozionanti.
Qui possiamo visitare la Chiesa di San Giovanni Battista (del diciassettesimo secolo) e la fotografatissima Scala Tonda, risalente al 1800. Si tratta dell’ingresso di casa del famoso Arturo Cozzaglio, l’unica in tutto il comune ad avere una forma così particolare. Nelle vicinanze potete ammirare anche la vecchia sede del comune.
Terrazza del Brivido a Pieve di Tremosine.
La Terrazza del Brivido si trova all’interno dell’Hotel Paradiso (Viale Europa 19 – Pieve di Tremosine – BS – tel.+39.0365.95.30.12) e si presenta come una piattaforma sospesa ad oltre 350 metri di altezza.
Circondata da una ringhiera in ferro, si slancia oltre il promontorio su cui è stata costruita e permette di ammirare il Garda e la Strada della Forra quasi sospesi nell’aria.
Tranquilli, se non siete clienti dell’hotel siete sempre i benvenuti! Vi basterà fare una semplice consumazione al bar o al ristorante.
Eremo di San Michele.
L’Eremo di San Michele è un’antica costruzione di origine religiosa risalente all’anno 1000, ma la forma attuale risale circa al 1300. La chiesa, dedicata a San Michele Arcangelo, è così antica che pare essere stata costruita dai longobardi, i quali si convertirono al cristianesimo e trovarono in San Michele il loro protettore. San Michele infatti è il patrono di chi lavora con il fuoco, come i lavoratori delle fucine ed i carbonai che abbondavano in queste zone, nella Val di Brasa in particolare.
Arrivarci è molto semplice: si lascia la macchina al Caseificio Alpe del Garda in località Polzone di Tremosine sul Garda e si prosegue verso nord fino a raggiungere la strada sterrata. Questa s’inoltra nella vallata, prima in direzione malga Lorina ed al bivio successivo in direzione Tremalzo. Proseguendo per una decina di minuti di cammino giungerete alle pendici dell’eremo.
Chiesa di San Marco.
Pregasio (478 m) è il borgo storico, sulla strada che da Pieve porta a Sermerio, che ospita questa antica chiesa. Essa venne edificata nel 1564 durante il dominio veneto e completata nell’arco di un secolo, con la costruzione del campanile e di una cinta muraria. La chiesa è dedicata a San Marco evangelista, come si può intendere dalla pala del 1600 sull’altare maggiore, raffigurante il Santo con un Angelo. L’altare laterale, invece, è dedicato alla Madonna della Salute.
Campione del Garda, capitale degli sport acquatici.
Campione del Garda è l’unica frazione del comune di Tremosine che si affaccia direttamente sul lago.
Il nome del borgo, derivato dal latino e ritrovato anche in documenti del XII secolo nella forma “Campillione”, significa “piccolo campo” o “piano arabile”; difatti è collocato in una particolare posizione sul delta del torrente San Michele, in un canyon incuneato nella faglia rocciosa.
Campione fu abitato fin dall’antichità, e fino al 1981 visse grazie ad un grande cotonificio che includeva un villaggio operaio con una chiesa, un teatro, un convitto ed uno spaccio.
Oggi questo piccolo gioiello vive una nuova fase di recupero e riqualificazione turistica.
Grazie alla presenza di venti costanti, a Campione sul Garda si svolgono gare nazionali ed internazionali di vela, windsurf e kitesurf, sport per il quale è particolarmente famosa. È sede di scuole dedicate agli sport acquatici e dotata di una spiaggia balneabile. Campione, per la sua somiglianza ad un fiordo, è stata scelta come location di alcuni set cinematografici, tra cui The International.
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Cascata di Campione del Garda.
Una volta arrivati nella piazza di Campione si attraversa un ponticello e da lì parte il sentiero per vedere questa spettacolare cascata (con una breve camminata).
C’è anche una scala per scendere e andare a farci il bagno o semplicemente vederla e fotografarla da vicino. Veramente scenografica! (cliccate qui per scoprire le altre cascate del lago di Garda). Attualmente non raggiungubile.
Vesio.
Vesio (626 m) è la frazione più abitata di Tremosine e quella posizionata più a nord. Ottimo punto di partenza per le escursioni in alta montagna, fra bici, trekking e passeggiate a cavallo. Uno slow tourism immerso nella quiete.
Da visitare qui abbiamo la chiesa di San Bartolomeo, risalente alla seconda metà del ‘700.
Le pale più belle sono quelle dell’altare maggiore, raffigurante la Madonna con gli Angeli e i Santi Bartolomeo e Rocco, e del secondo altare a sinistra con l’Immacolata Concezione del veronese Giandomenico Cignaroli che lo dipinse nel 1761. Il soffitto è coperto di pregevoli decori. Degno di nota è anche l’organo del veneziano Gaetano Callido.
La settimana dopo Pasqua durante le Sante Quarantore si monta sull’altare maggiore una scenografia in legno dipinto e allestito con candele. Uno scenario unico che attrae religiosi e curiosi.
Passeggiate, trekking e bike a Tremosine sul Garda.
Sentiero Porto – Pieve di Tremosine.
Avventurandosi lungo il sentiero n° 201 si percorrono circa 350 metri di dislivello tra mulattiere di montagna e scalinate naturali. Il percorso è di media difficoltà, in discesa all’andata ed in salita al ritorno (se partite da Tremosine) per una durata totale di circa 3 ore.
Il punto di partenza si trova nel borgo di Pieve, a fianco di Piazza Cozzaglio, e sbuca a Cimaporto, dal dialetto “n sìma pórt”, cioè in cima al porto.
Grazie ad un’importante opera di messa in sicurezza terminata nel 2018, è ora fruibile a tutti (si raccomanda l’uso di scarponcini adeguati).
Lungo la strada troverete diverse opere urbanistiche tra cui dei bacini idrici, dei ponti e numerose scalinate rocciose. Il tutto immerso in una natura lussureggiate dove si possono ammirare uliveti, ginestre profumate e rare specie di piante come l’Albero di Giuda e l’Orniello (altrimenti chiamato Albero della Manna).
Passo Tremalzo.
Il Passo Tremalzo (1.694 m) è un valico alpino situato tra il Monte Tremalzo (1974m) ad est e la Cima del Dil (1807m) ad ovest. È frequentato da moltissimi bikers ed escursionisti provenienti da tutta Europa per le viste panoramiche che si possono ammirare dalle due cime sui laghi di Garda e Ledro.
Durante la Prima Guerra Mondiale Passo Tremalzo fu uno snodo importante per le attività belliche sul fronte verso la Val di Ledro. L’esercito italiano costruì una strada che collegava il passo a Tremosine sul Garda, passando per la Valle di Bondo e Passo Nota; questa strada è tutt’oggi il sentiero principale per penetrare questo territorio incontaminato e dal fascino intatto.
Fra i diversi itinerari da fare in bici, uno tra i più conosciuti è quello che parte da Vesio di Tremosine sale al rifugio Garda sul passo Tremalzo, per poi scendere dalla Val Marsa verso la località di Prè, concludendo un giro ad anello dalle bellissime vedute sul lago di Garda.
Tra i trekking da fare a piedi, invece, il sentiero più frequentato è quello che conduce in cima al Monte Tremalzo: si sale lungo una traccia ben visibile nel bosco per circa 45 minuti. Una volta in cima, si potrà ammirare un panorama completo su tutte le montagne circostanti.
Gastronomia locale e cosa mangiare a Tremosine.
Formaggella di Tremosine.
Ottenuto da latte delle vacche che pascolano l’altopiano di Tremosine – e il gusto beneficia di prati ricchi di erbe – questo formaggio tradizionale prevede, dopo la pastorizzazione del latte appena munto, l’aggiunta di fermenti lattici vivi e caglio di vitello.
Un formaggio “vivo” senza additivi o conservanti, che si apprezza al meglio fresco (la stagionatura non è comunque inferiore a 40 giorni). A renderlo saporito contribuisce in maniera decisiva la maturazione in locali con muffe selezionate. Per maggiori info cliccate qui.
Ma Tremosine è anche salumi, polenta cùsa (insaporita con vari formaggi), capù (uno sfizioso involtino a base di coste), tortelli alla formaggella, spiedo bresciano (diverse tipologie di carne infilzata in grossi spiedi rotanti e cotta lentamente con le braci irrorandola continuamente con burro fuso e sugo di cottura), pesce di lago, spongadì (una deliziosa ciambella pasquale), olio extravergine d’oliva Garda Dop, funghi e tartufi, miele.
Eventi a Tremosine sul Garda.
Tremosine ospita sempre eventi, sagre, festival musicali, gare sportive, immersi fra panorami che sembrano dipinti. Si concentrano nel periodo tra maggio e ottobre.
Se siete alla ricerca di una meta turistica che combina panorami spettacolari, attività all’aria aperta, buona cucina e un’atmosfera rilassante, allora Tremosine sul Garda è la scelta perfetta per voi!
Valigia pronta e via cari Outdoors!
Silvia Turazza – Redazione Garda Outdoors
